La prevalenza del cretino (Fruttero C. & Lucentini F.) - PDF, EPUB

E’ il titolo di una vecchia raccolta di brevi brani, prevalentemente articoli di fondo ed elzeviri pubblicati sul quotidiano della loro città, nei quali Fruttero e Lucentini, mettevano all’indice, con la consueta caustica ironia, la totale idiozia di personaggi e modi di essere caratteristici del panorama umano, ma sarebbe più corretto dire sub-umano, contemporaneo.  Nulla di nuovo sotto il sole verrebbe da dire.  Lucentini non c’è più e Fruttero è alquanto anziano. Ma credo che se avessero potuto mettere il naso di tanto in tanto dentro il mondo virtuale avrebbero avuto materiale per pubblicare un’intera enciclopedia del crenitismo contemporaneo da chat e da forum.  Premesso che tutte le opinioni, di qualunque specie e colore, hanno diritto di cittadinanza e possono essere espresse, fintanto che non ledano la dignità ed il diritto di alcuno ad esprimere il proprio dissenso o la propria diversa opinione, ho sempre pensato che dovrebbero invece essere emarginate ed ignorate tutte le posizioni dialettiche che cercano di prevaricare subdolamente e vigliaccamente soltanto attraverso le armi dell’ingiuria, dell’insolenza, del pettegolezzo perfido e della volgarità fine a se stessa. Sempre ingiustificabili ma ancora più spregevoli in una sede come questa in cui la coperta, sempre troppo corta, dell’anonimato offre comodo rifugio a frustrati di ogni tipo.  Però - abbiate pazienza - l’idiozia senza costrutto, priva di ironia, che crede di essere caustica e divertente, o perlomeno provocatoria, risultando invece solamente e gratuitamente volgare, che non può neppure essere definita da trivio - per non offendere coloro che sono triviali per davvero - e che, crogiolandosi nel guano, riesce soltanto a spargere manciate di letame, neppure buono per gli usi agricoli, mi fa veramente cadere le braccia.

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